L’azienda nasce nel 1989 da una lunga tradizione erboristica familiare con l’intento di coniugare l’innovazione con l’antica sapienza dei nostri nonni.
La sua particolarità parte dal luogo di produzione, è situata infatti nel Parco Naturale delle Colline Torinesi, all’interno di un incantevole borgo medioevale.

12 cause della cistite ricorrente, alcune delle quali che non ti aspetteresti!

 

Cistiti ricorrenti? La cistite è un disturbo minzionale frequente che talvolta segue la donna tutta la vita sin dalla pubertà, ma che molto più spesso inizia nel corso  delta vita genitale “attiva” a causa di incidenti ginecologici ed ostetrici.  

Cistite ricorrente cause

La cistite è una fastidiosa infiammazione della vescica che colpisce prevalentemente le donne, ed è accompagna ad un bisogno continuo e doloroso di urinare.

L’infiammazione può essere acuta, subacuta o cronica e può risolversi dopo un solo episodio, oppure, se trascurata diventare cronica. In questo caso l’infezione può propagarsi pericolosamente anche alle vie genitali provocando la sterilità.

Cistite asintomatica: La cistite spesso può comparire senza sintomi o cause evidenti, altre volte si palesa dopo i rapporti sessuali.

L’infiammazione è causata da batteri che popolano l’ultimo tratto dell’intestino. Tali batteri possono raggiungere la vescica sia dall’esterno, passando attraverso l’uretra, o dall’interno per propagazione da organi vicini, o ancora per via ematica.

12 cause cistite ricorrente

  • indebolimento del sistema immunitario in seguito a terapia antibiotica, alimentazione irregolare o stress eccessivo;
  • scarsa o eccessiva igiene intima;
  • utilizzo di assorbenti interni;
  • uso di specifici anticoncezionali;
  • pantaloni o biancheria intima eccessivamente aderente;
  • malattie sessualmente trasmissibili come la gonorrea o blenorrea;
  • cause croniche;
  • rapporti sessuali;
  • diverticoli;
  • stitichezza;
  • diabete: la presenza di glucosio nelle urine (glicosuria) favorisce la crescita batterica;
  • cistite da freddo: il freddo intenso, se l’addome non è ben coperto e protetto, oppure se capita di raffreddarsi sotto un improvviso acquazzone mentre si fa sport, o di nuotare in acque fredde dopo essersi accaldate al sole può provocare la cistite. Attenzione quindi agli sbalzi termici.

Ma senza un’analisi critica, seria ed approfondita, si incorre spesso in terapie improvvisate e inadatte, come antibiotici o sulfamidici assolutamente inefficaci, se non addirittura nefasti nelle loro conseguenze. Per questo ti consigliamo sempre di rivolgerti al tuo medico di fiducia che possa diagnosticare con sicurezza le cause che interessano il tuo caso specifico.

In questo campo la fito – aromaterapia può fornire risultati apprezzabili.

Per capire meglio le cause e quindi gli eventuali rimedi, potrà interessarvi sapere alcune nozioni anatomo-fìsiologiche relative alla funzione svolta dalla vescica.

Schematicamente, la vescica si può paragonare ad un pallone frenato con una navicella fissa (il trigono), un serbatoio d’espansione (la cupola vescicale) ; questo pallone-serbatoio è ancorato al suolo  (diaframma pelvico) per mezzo di tiranti (legamenti).

La vescica inoltre è connessa con i centri superiori della volontà, del subconscio e della psiche. Le indagini cliniche servono per escludere  la possibilità di una cistite causata da stress, per farlo è importante avere un quadro clinico completo di tutti i dati chimici, biologici e radiologici, così da evitare terapie con farmaci, che nel caso di stress, sarebbero  inutili.

Cistiti ricorrenti anamnesi

Il colloquio tra paziente e medico assume un ‘importanza fondamentale per diagnosticare l’origine della cistite e quindi le successive cure.

Per questo è importante che il medico appuri:

  • circostanze e momento della comparsa della sintomatologia;
  • ritmicità, particolarmente in rapporto ai periodi mestruali;
  • alcuni sintomi (dolori lombari, tensione pelvica, leucorrea, dispareunia, costipazione, crisi congestizie premestruali, sentirsi fuori forma);
  • antecedenti chirurgici (appendicectomia; interventi ginecologici quali isterectomia totale o subtotale, parto cesareo, isteropessia per prolasso);
  • antecedenti ostetrici, per applicazioni di forcipe che ha provocato lacerazioni perineali.
  • antecedenti di aborto spontaneo o provocato.
  • antecedenti attinici cioè  sovra esposizione  ai raggi ultravioletti per terapie radiologiche  con raggi X o cobalto che possono aver causato una sclerosi del tessuto vescicale;
  • precedenti di  origine alimentare per allergia o per eccessivo uso di antibiotici; 

 Ma quali sono le terapie per combattere le cistiti ricorrenti?

Fondamentalmente, ci sono tre fasi salienti per combattere la cistite e ad ogni fase va associata una terapia specifica: 

  1. fase terapeutica anti – infettiva ed anti-infiammatoria;
  2. fase terapeutica sul terreno;

3) fase sedativa e tranquillizzante. 

Terapia antibiotica:

  • Olio essenziale di Origano, Oli essenziali di Timo, Oli essenziali di Santoreggia, Propoli. ( QUESTI      OLI essenzaili si trovano nel MYCYS )

Terapia anti-infiammatoria:  

Terapia del terreno e drenaggio:

Terapia sedativa:

Laddove si verifichi l’esigenza può essere utile la somministrazione di sedativi naturali.

Trattamento delle pseudo cistiti

La cura, è basata sul contesto clinico. In tutti i casi la fitoterapia associata all’ aromaterapia può essere un metodo valido e risolutivo della patologia. 

Ma la cistite è infettiva?

La cistite anche nei casi in cui è di origine batterica non è contagiosa e non c’è quindi nessuna ragione di preoccuparsi di un possibile trasmissione. Importante è curare molto l’equilibrio della flora batterica intestinale e vaginale principalmente tramite una corretta alimentazione e una giusta idratazione. Bere molto è fondamentale per prevenire e combattere la cistite. 

Rivolgiti sempre al tuo medico di fiducia e per informazioni  sui prodotti contattaci.

Inoltre se questo articolo ti è piaciuto e lo hai trovato interessante condividilo o lascia un commento, grazie.

Il Blog di Ecol 

Post a Comment